Tomba del Tifone
La Tomba del Tifone è stata scoperta nel 1832 ed è una delle più grandi rinvenute nella necropoli di Monterozzi. Risale al II - I secolo a.C., ovvero all'epoca tarda etrusca quando Tarquinia è ormai un Municipio di Roma. Lungo le pareti dell'ipogeo scorrono tre file di gradoni che furono utilizzati per scavare ed appoggiare sarcofagi trovati in gran quantità ed in parte conservati ancora nella tomba il cui largo soffitto è sostenuto da un robusto pilastro rettangolare sul quale è dipinto un gigantesco mostro alato, con viso e corpo di uomo, ma con le gambe trasformate in serpenti: si tratta di Tifone, da cui la tomba prende il nome e che simboleggia l'Ade mostruoso, terrificante, minaccioso così come lo concepiva l'ormai esausta civiltà etrusca. La decorazione della camera sepolcrale è costituita da fasce sovrapposte ornate da rosoni, onde marine e sagome di delfini. Necropoli di Monterozzi. - Dimensioni in metri: 12,90 x 9,70 x 1,90 (h)

 

 
 



Canino Info Onlus - 2005