Tomba dei Tori
La Tomba dei Tori, scoperta nel 1892, risale agli inizi della seconda metà del VI secolo a.C. ed è composta da un ampio atrio sul quale si affacciano due celle funerarie. Qui sono rappresentate le più famose immagini erotiche della necropoli di Tarquinia, quelle più scabrose sono dipinte nella parete di fondo della camera principale: il gruppo erotico di destra è formato da due uomini nudi e una donna anch'essa nuda, con le carni bianche, collegati tra loro in un complicato gioco sessuale, un toro bianco e mansueto è disteso accanto a loro; l'altra scena è di evidente omosessualità maschile, deducibile anche dal colore usato per distinguere i sessi ( un colore bruno o rossastro per l'incarnato maschile, il bianco per quello femminile, l'omosessuale è rappresentato con un colore rosa, quasi ad evidenziare la sua diversità) ed anche qui c'è un toro dal volto umano che stavolta si scaglia infuriato contro i due protagonisti. Anche nell'affresco principale del tumulo, che rappresenta l'episodio mitologico dell'agguato di Achille a Troilo, il più giovane dei figli di Priamo, re di Troia, traspare un sottile brivido erotico: Troilo è disegnato come uno splendido giovanetto dalle membra affusolate e morbide e dai lunghi capelli biondi, nudo sul suo cavallo e si dice che Achille, prima di sgozzarlo per poi sacrificarlo ad Apollo, fu preso da un improvviso desiderio sessuale che lo spinse ad un assalto amoroso talmente bestiale da uccidere Troilo nella stretta dei suoi amplessi. Nell'ipogeo compaiono però altre figure: al centro del frontone principale, nel columen due teste azzurre di ariete con le corna del potere bene in vista rappresentano il procreare delle mandrie ed il loro moltiplicarsi senza fine; a sinistra giganteggia Chimera, essere misterioso e sfuggente con corpo di leone, ali azzurre spiegate, testa di capro e coda di serpente; la Chimera è inseguita da un'altra creatura enigmatica, con il corpo di leone ed il volto di donna, è la Sfinge, l'infido mostro che non provoca le devastazioni del corpo, ma quelle della mente e dell'animo; su un'altra parete un giovane, vestito solo di un paio di stivaletti, cavalca un grande ippocampo. Necropoli di Monterozzi. - Dimensioni in metri: Camera principale 4,31 x 4,52 x 2,52 (h); Camera posteriore destra 3,26 x 2,52 x 2,00 (h); Camera posteriore sinistra 3,47 x 2,52 x 2,10 (h)

 

 



Canino Info Onlus - 2005