Tiburzi
Il film sul Brigante della Maremma girato nei luoghi di origine delle sue gesta

In questo film del 1996, uscito non a caso cento anni dopo la morte del brigante Domenico Tiburzi, il regista Benvenuti ricostruisce gli ultimi giorni del brigante catturato e ucciso dai regi carabinieri nell’ottobre 1896 in una casa nei pressi di Capalbio, dopo che il “Re della Maremma” (come veniva chiamato) era tornato a casa dopo cinque anni di "esilio" in Francia. Il film č ambientato negli stessi luoghi della Maremma che furono il regno del Bandito che mise in scacco le forze dell'ordine del giovane stato italiano per alcuni decenni. Si tratta di una ricostruzione fedele degli ultimi giorni di vita di Tiburzi e del racconto, per voce dei Carabinieri che si apprestano a catturarlo, delle sue gesta di bandito che fu mitizzato dalle popolazioni locali. E' incantevole l'ambientazione nei boschi del Lamone. Il film č aperto dalla bella voce di Silvana Pampanini che canta una ballata in memoria di Tiburzi ed č chiuso dall’unica fotografia che rimane  del ‘nobile brigante’ scattata da morto legato a un palo.

 

di Giacomo Mazzuoli 
 

La scheda del film

Titolo originale: Tiburzi

Regia di Paolo Benvenuti.

Con Pio Giannelli, Marcello Bartolomei, Stefano Bambini, Silvana Pampanini, Giuseppe Francione, Atos Davini, Felice Tazzini, Viola Buzzi
Drammatico, durata 81 min. - Italia 1996.

 

 

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