UNA COSTELLAZIONE AL MESE

IL CIELO DI LUGLIO

ERCOLE

di Giacomo Mazzuoli Clicca per corrispondere con l'autore

 IL CIGNO

 

Il Cigno è una delle più belle costellazioni estive, immersa nella Via lattea forma anche una croce ideale e per questo è denominata anche “Croce del Nord”. La mitologia greca ci riporta che il Cigno sarebbe uno dei tanti travestimenti cui ricorse Giove per sedurre una fanciulla, in questo caso la ninfa Nemesi che dopo aver cercato di sfuggire al dio, gli offrì rifugio ingannata dal suo travestimento da cigno e così fu violentata. Secondo altre fonti il Cigno rappresenterebbe un amico di Fetonte, figlio di Apollo, re del sole, che commosse gli dèi a causa del suo pianto inconsolabile per la perdita dell’amico caro e fu posto tra le stelle con le  sembianze di un cigno. Successe infatti che Fetonte chiese al padre di poter  guidare il carro del sole, ma a causa della sua inesperienza finì fuori della rotta celeste, cadde sulla terra e morì. Le cinque stelle più luminose del Cigno sono facilmente riconoscibili e si chiamano Deneb ( a Cygni, magnitudine 1,3, distanza 1600 anni luce), la coda del cigno, Delta e Gienah rappresentano le estremità delle ali, Sadr il petto e Albireo la testa. Proprio quest’ultima è una delle stelle doppie più belle e più famose del cielo, già con un piccolo telescopio si risolvono le sue due componenti di un bellissimo contrasto tra i colori giallo vivo dell’una e verde azzurro dell’altra stella. Nei pressi di Deneb si trovano la Nebulosa Nord America e la Nebulosa Pellicano, sono oggetti molto estesi ma difficilmente distinguibili ad occhio nudo, a meno di non trovarsi sotto cieli particolarmente bui. E’ in fotografia che ci appaiono in tutta la loro maestosità con il rosso dell’idrogeno che li compone.Anche intorno a Sadr (g Cygni) c’è una notevole nebulosità oltre che una enorme quantità di stelle, tanto che l’astronomo Herschel ne stimò circa 300.000 in soli 5 gradi quadrati. A occhio nudo si può vedere che il Cigno, è attraversato da una banda nera di materia oscura, denominata rift del Cigno ed in particolare tra Deneb, Sadr e Gienah (e Cigni, magnitudine 2,5, distanza 75 anni luce) c’è una nube scura chiamata Sacco di Carbone. Nei pressi di Gienah troviamo la Nebulosa Velo (NGC 6960 e 6992), visibile solo in fotografia o con l’applicazione di filtri particolari. Si tratta del resto dell’esplosione di una supernova avvenuta circa 50000 anni fa con l’anello filamentare ancora oggi in espansione.

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La Costellazione del Cigno (1)

(1) Foto di Giacomo Mazzuoli



 


 

Rappresentazione fantastica della costellazione del Cigno

Il cielo in estate

Le nebulose Nord America e Pellicano(1)

La nebulosa Nord America immersa nella via Lattea(1)

La nebulosa Velo (1)