La tiratura del solco dritto
nel Ferragosto verentano

 

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di Romualdo Luzi

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Un tempo il solco veniva tirato con l’aratro spinto dai buoi (1)
 
Il solco dritto è quasi
interamente realizzato
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Il trattore percorre l’ultimo tratto del cammino,
il solco dritto è tirato per intero.
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Il culto mariano della popolazione di Valentano ha conosciuto nei secoli passati e tuttora conserva una profonda devozione verso la Madonna Assunta in Cielo e, ogni anno per Ferragosto, l'originaria e principale festa del mondo contadino, celebra tale ricorrenza con particolare solennità e con manifestazioni folkloristiche che richiamano alla memoria antichi riti propiziatori verso le divinità agresti.
La celebrazione è, in definitiva una festa di ringraziamento per l'annata agraria. Alla Madonna vengono offerti, come in un sacrificio di primizie, fragranti biscotti e grappoli d'uva (il pane e il vino), con una cerimonia semplice e significativa: al rullar d'un tamburo ornato con un biscotto, si forma una piccola processione che  parte dalla dimora dei deputati o signori della festa e procede verso la chiesa parrocchiale dove si conserva l'artistica statua lignea della Madonna Assunta che,

 secondo la tradizione, si crede scolpita nel tronco di un albero di ciliegio appositamente tagliato nelle terre di Valentano. All'alba della vigilia di Ferragosto, dalle "coste" verso il Piano di Valentano, si inizia la tiratura del solco. Da tempo è con un trattore che viene tirato il Solco, ma la devozione è la stessa di quando a tirare l'aratro c'era un parecchio di buoi. Nei giorni precedenti sono state messe le "biffe", utilizzate per controllare la giusta direzione durante la tiratura del solco. Gli sguardi attenti di tutti i presenti seguono ogni momento della tiratura del solco dritto.


 
I bifolchi, insieme ai signori deputati della festa, fanno merenda col tradizionale biscotto e vino
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Per le vie del Paese, col tamburello e il "biscotto al cu'...", per annunciare che il solco è dritto
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Il solco dritto di notte, sullo sfondo le luci di Valentano
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Il solco, illuminato per intero con dei lumini di cera, si accende dal belvedere di Valentano
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Particolare dell’illuminazione notturna del solco dritto,
alla fine la scritta WM (viva maria)
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Nei campi, a riposo dopo la mietitura del grano, si crea un contrasto molto evidente tra il biondo delle stoppie e il bruno scuro della terra rivoltata dall'aratro. Il solco, lungo circa 3 km, è terminato. Visto dalla fine, in direzione di Valentano (lontano sulla collina) bifolchi, insieme ai signori deputati della festa, fanno merenda col tradizionale biscotto e vino.

EVVIVA MARIA !!

Poi, per le vie del Paese, col tamburello e il "biscotto al cu'...", per annunciare che il solco è dritto, fatto questo sicuramente di buon auspicio anche per la successiva annata agraria. La riproduzione del ritmo del tamburello.
La sera, processione solenne in onore della Madonna Assunta in Cielo.

Il testo di R.Luzi è tratto dal sito www.valentano.org
Foto:
(1) tratte dal sito www.valentano.org
(2) Giacomo Mazzuoli

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