LE INSIDIE DEI CONTI CORRENTI BANCARI


 

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di Giacomo Mazzuoli

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In questo periodo di incertezza finanziaria viene meno ogni sicurezza. Solo la liquidità presente nel conto corrente bancario sembrerebbe garantita dal Fondo Interbancario almeno fino a 103.000,00 euro, ma attenzione…

Ci sono delle offerte di parecchi istituti bancari che, specialmente negli ultimi tempi garantiscono interessi strepitosi sul conto corrente e apparentemente privi di rischio. Si parla di interessi tra il 4 e il 5% NETTO che, visto i tempi che corrono sono decisamente appetibili. Il problema è che nel periodo in cui si usufruisce dell’interesse elevato i soldi non sono disponibili perché vincolati ad un investimento della banca. Solitamente si tratta di operazioni di cosiddetti Pronti Contro Termine in cui la banca si impegna a restituire a termine al cliente la cifra investita più gli interessi stabiliti all’inizio dell’operazione.  Va tutto bene in condizioni normali, fin quando la banca non ha problemi. Ma che succede se la banca fallisce (eventualità oggi non così lontana)? Se l’istituto ha investito quei soldi in titoli di stato, azioni o fondi il cliente potrà recuperare questi titoli al valore corrente. Se invece l’investimento riguarda obbligazioni della stessa banca (e in alcuni casi è proprio così) che è fallita, il cliente si ritroverà in mano carta straccia.

Analizziamo alcune delle offerte delle principali banche che operano principalmente sul web:

 

BARCLAYS 5% NETTO

Per ottenere questo interesse l’utente deve aprire un conto corrente con nessuna spesa.

Nella pubblicità, a caratteri più piccoli è specificato che il messaggio riguarda in realtà la sottoscrizione di un Pronti Contro Termine di cui non è specificato l’oggetto dell’investimento. Aprendo il foglio informativo si scopre l’arcano:

 Con specifico riferimento alle operazione di pronti contro termine (PCT) disposte dal Cliente si evidenziano i seguenti rischi specifici:la Banca si trova in una situazione di conflitto di interesse, in quanto gli strumenti finanziari oggetto delle operazioni di PCT, salvo diversa indicazione della Banca, saranno titoli emessi dalla Banca stessa; le operazioni di PCT, avendo ad oggetto strumenti finanziari emessi dalla Banca (salvo diversa indicazione della Banca stessa), presenteranno un rischio maggiore rispetto ad analoghe operazione di PCT aventi ad oggetto strumenti finanziari emessi da soggetti terzi (ad esempio titoli di stato)”

Più chiaro di così!

 

FINECO SUPER SAVE

Ai titolari del conto corrente Fineco, che al momento rende il 3,5% lordo, viene offerta l’opzione Supersave con un appetibile rendimento del 4,5% sempre lordo ma con ritenute al 12,5% invece che al 27% ( in pratica  il 47% in più di interessi rispetto al conto). Anche qui però, e la cosa è appena accennata, si acquistano Pronti Contro termine fondati su Obbligazioni della Banca Unicredit cui fa parte Fineco. Guardate come viene pubblicizzata l’offerta:

 "Più rendimento. Rende sempre più del conto perchè è un investimento vincolato a scadenza in strumenti (pronti contro termine) tassati la metà (12,5% contro il 27% del conto). Zero rischi. A scadenza ricevi sempre il 100% del capitale investito più gli interessi maturati".

Sui zero rischi ci sarebbe da discutere, soprattutto per quanto riguarda le norme sulla trasparenza bancaria

 

IW POWER 30 – 90 – 180

L’apertura di un conto corrente ordinario con IW Bank garantisce un rendimento del 3,75% lordo tassato al 27%. L’istituto punta a far scegliere al cliente l’opzione Power che consiste in un vincolo temporale della liquidità che viene investita in BOT garantendo un più alto rendimento netto ( dal 2,30% fino al 2,75% netto a seconda del periodo) grazie anche alla minore imposizione fiscale. C’è poi l’ulteriore opzione Turbo, che non abbiamo ben capito ma che frutta un interesse ancora superiore (dal 2,6% al 3,75% netto). Nelle FAQ del sito è così descritta: “L’opzione Turbo è il servizio aggiuntivo che permette di garantire rendimenti maggiori perché autorizza IWBank al prestito titoli dei BOT che hai sottoscritto”. La banca presterebbe dei titoli a qualcuno, e se questo non li restituisce?

CHE BANCA! CONTO DEPOSITO

Sembra l’offerta più interessante e meno rischiosa. Il conto deposito garantisce interessi lordi del 4,30, 4,50 e 4,70% ( che probabilmente verranno adeguati al ribasso dopo il taglio del tasso di sconto) a seconda del periodo di vincolo che va da tre mesi a un anno e con tassazione del 27%. Gli interessi vengono pagati anticipatamente al cliente. Il conto è garantito dal Fondo Interbancario fino a 103000,00 euro.

 

 

CONTO ARANCIO

Anche questo è un conto garantito dal Fondo Interbancario e presenta la particolarità di “appoggiarsi” a conti correnti su cui il cliente ha già un conto aperto. Al momento offre interessi del 3% lordi e tassati al 27%, c’è una promozione in corso che offre il 4,75% lordo ai nuovi sottoscrittori fino al 31 ottobre 2008.

 

WEB BANK MY PROFIT

Questo istituto si presenta con una pubblicità che sembra uno specchietto per le allodole: 5,50% di interesse (lordo) fino al 28 febbraio 2009. Poi a ben vedere questo vale solo per i depositi fino a 30000 euro, fino a 50000 scende al 3,9% e arriva addirittura solo all’1,25% per depositi superiori. Anche qui, se si vuole un interesse aggiuntivo ( il 2,8% netto) c’è l’opzione My profit che viene definito “il nuovo investimento facile, senza rischi e senza costi”. Si tratta ancora una volta di operazioni in Pronti Contro termine che proprio senza rischi non è.