San Valentino |
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di
Paola Panetti |
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Siamo
ormai prossimi al 14 febbraio, giorno in cui si ricorda San
Valentino Martire che è il patrono di Terni e protettore degli
innamorati. In modo quasi provocatorio e comunque non
istituzionalizzato, da qualche anno si festeggia il 15 febbraio
anche la festa dei single che hanno idealmente assunto come
protettore San Faustino.
Ma come è nata la leggenda di San Valentino protettore degli innamorati e
chi era San Faustino?
San Valentino, nato a Terni intorno al 175 d.C., diviene il
primo vescovo di questa città nel 197 d.C. grazie
all'investitura di Papa Feliciano. Per la tradizione San
Valentino è l'autore di numerosi miracoli ma guadagna
l'appellativo di protettore degli innamorati per aver celebrato
il matrimonio fra il legionario romano Sabino e la giovane
cristiana Serapia.
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La
Chiesa dedicata a San Valentino a Terni
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I Santi Faustino e Giovita |
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La leggenda narra
che il giovane centurione romano di nome Sabino, passeggiando
per una piazza di Terni, vide una bella ragazza di nome Serapia
e se ne innamorò follemente.
Sabino chiese in sposa la ragazza, ma ricevette un secco
rifiuto: Sabino era infatti pagano mentre la famiglia di lei
cristiana. Per superare questo ostacolo, la bella Serapia
suggerì al suo amato di andare dal Vescovo Valentino per
convertirsi alla religione della sua famiglia battezzandosi,
cosa che fece in nome del suo amore.
Purtroppo, proprio mentre si preparavano i festeggiamenti per il
battesimo di Sabino ( e per le prossime nozze), Serapia si
ammalò di tisi. Valentino fu chiamato al capezzale della ragazza
oramai moribonda. Sabino supplicò Valentino affinché non fosse
separato dalla sua amata: la vita senza di lei sarebbe stata
solo una lunga sofferenza. Valentino battezzò il giovane, ed unì
i due in matrimonio e mentre levò le mani in alto per la
benedizione, un sonno beatificante avvolse quei due cuori per
l'eternità.
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Faustino
era un sacerdote vissuto nella prima metà del II secolo. A causa
della sua fede tra il 117 e il 138 d.C., durante il regno
dell'imperatore Adriano, venne arrestato. Iniziò così una serie
di torture, miracoli e prodigi, ed alla fine Faustino, insieme a
Giovita, compagno di ventura nella sua opera missionaria, subì
il martirio e morì decapitato.
I Santi Faustino e Giovita sono i patroni della città di
Brescia. |
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Le spoglie di
San Valentino nella chiesa di Terni |
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