LA VALLE DEL FIUME FIORA

NELLA PROTOSTORIA

                    di Roberto Brunotti

                        

 

 

 

 

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Carta dei siti di interesse protostorico nella valle del Fiora

Nella vallata del Fiora e nelle due adiacenti,  quella a settentrione, della Albegna e quella, a meridione,  del fiume Marta, durante il primo  millennio a.C.  si svilupparono   con   alterne  vicende  numerosi  ed importantissimi  centri   etruschi,  gravitanti  quelli  delle   prime   due   vallate   su  Vulci,  gli  altri su Tarquinia. Pur non  sopravvalutando  tale  zona  in confronto ad altre  aree  della  regione  etrusca,  é  innegabile l'importanza che viene  ad  assumere in tale contesto proprio la vallata del Fiora,  rivelatasi cosi ricca  di  resti   dall'Eneolitico  al  Ferro  come nessun altro comprensorio del territorIo etrusco. Si tratta in particolare di una fascia di km 40  per  30 circa, a cavallo del fiume che forma l' "hinterland " della  città di Vulci. Questa concentrazione di  resti protostorici,    specialmente    della    cultura     di
Rinaldone e della recente e finale età del Bronzo  ( Subappenninco  e  Protovillanoviano),  ci  porta   a supporre che tali culture possono  avere in qualche modo   influenzato,  anche   se   indirettamente   il sorgere e lo svilupparsi   dei  grandi  e medi centri abitati sorti in età che si può definire ormai storica. Dalla   carta   di   distribuzione  generale  dei   siti   protostorici  della  valle  del  Fiora   riportata  nella   vastissima pubblicazione " Sorgenti  della  Nova " ( Una   comunità   protostorica   e   il  suo  territorio nell'Etruria meridionale, 198l )  emerge  appunto  il  quadro di una intensa frequentazione dall'Eneolitico al bronzo finale. E' interessante  ed  utile  prendere  visione  delle   località   di   interesse   protostorico, segnalate   negli   Atti   del  X  Convegno  di   studi  etruschi  ed  italici ( Firenze 1977 )  e  nel Catalogo Sorgenti   della   Nova ( 1981 )  redatto  da  Nuccia Negroni Catacchio e pubblicato  in  occasione  della mostra "  Sorgenti   della   Nova ", ( Una  comunità protostorica   e    il    suo    territorio     nell'Etruria meridionale) e  riportate qui  in  cartografia   ed  in elenco   con    tipologia,    cronologia   di    ciascun   insediamento e bibliografia essenziale.

 

TESTIMONIANZE ARCHEOLOGICHE

paleolitico, neolitico, eneolitico

La valle del Fiora venne frequentata dall'uomo fin dalla preistoria  e nonostante  le  non favorevoli condizioni ambientali fin dal  Paleolitico. Alcuni elementi riferibili al Paleolitico medio e superiore sono infatti emersi a cave di Casella  e di Campogrande  (Castel  del Piano) ed altri da riportare al  Paleolitico  superiore  a  Grotta dell ' Infernetto (Grifoni - Cremonesi 1970, Rittatore 1978). Recentemente è stato rinvenuto in  una pianura sulla riva destra del Fiora, in località Montauto un ricchissimo complesso di  materiali  litici di superficie, riferibile al Paleolitico  inferiore. Il  neolitico  invece,  benché  presente nelle aree confinanti con tre stazioni (Pienza, Montalcino e Monte Venere) manca totalmente in  questa  zona. Alcuni  frammenti; riferibili  a  questo  periodo  sono  però  comparsi,  mescolati ad elementi inseribili nelle fasi eneolitiche e del Bronzo antico ( Pennacchioni  1977), a Torre Crognola e Monte Rozzi nei pressi di Vulci e a Grotta delle Settecannelle sui fosse del Paternale. Si può quindi supporre che anche  la  valle  del Fiora  sia stata  interessata  da  tali  culture  e  che   ne   nasconda   in   qualche    punto   importanti testimonianze. La fase  successiva  relativa  all 'eneolitico,  in particolare alla "facies' di  Rinaldone, risulta invece  ben  documentata.  Sono  state  scoperte  19  necropoli  che mostrano una notevole omogeneità nel contesto complessivo della cultura di Rinaldone nella valle del Fiora. Tra le necropoli, con tombe di varia consistenza numerica,  degna di maggiore  attenzione è quella di  Ponte  S. Pietro detta " la regina "   non  solo  per l'elevato numero  di sepolcri, ma  soprattutto  per  la  qualità  dei  ritrovamenti in essa effettuati.

 

Il testo e le immagini di questo servizio sono tratte dalla tesi di laurea dell'arch. Roberto Brunotti. L'opera completa è consultabile all'indirizzo: http://www.robertobrunotti.it/index.php?option=com_content&task=section&id=4&Itemid=34

Carta dei rinvenimenti preistorici e protostorici nella valle del Fiora