I Farnese in Sicilia

Le testimonianze farnesiane nel Duomo di Monreale


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di Giuseppe Moscatelli

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La prima volta che ho sentito parlare di testimonianze farnesiane nel Duomo di Monreale, nella parte occidentale della Sicilia, a due passi da Palermo, la mia reazione è stata quasi di incredulità. Il Duomo, una delle meraviglie storico-architettoniche dell’isola e tappa obbligata per chi percorre il gran tour della Sicilia, fu voluto nel 1174 dal re normanno Guglielmo II di Altavilla e rappresenta una prodigiosa sintesi di stili tra oriente e occidente, tra forme romaniche e gusto normanno, arabo e bizantino. La sua fama universale è meritoriamente dovuta ai mosaici che rivestono le pareti interne del tempio e ricoprono una superficie immensa - oltre 7.500 metri quadrati – con storie dell’antico e nuovo testamento su cui domina, nell'abside centrale, il maestoso Cristo Pantocrator.

Avevo letto che sul pavimento di questo splendido luogo visitato ogni anno da centinaia di migliaia di turisti era riprodotto una stemma farnesiano. A ben vedere, anche se apparentemente sorprendente, la cosa si spiega agevolmente se si pensa che il card. Alessandro Farnese jr., nipote del papa Paolo III, fu vescovo di questa città per quasi quarant'anni: dal 1536 al 1573.  Non sappiamo quanto tempo il “Gran Cardinale” abbia effettivamente trascorso a Monreale, fatto sta che dedicò le sue cure non solo alle anime ma, come era solito, si adoperò per migliorare le strutture religiose e civili della città. In particolare volle riportare il Duomo al suo antico splendore attraverso il rifacimento di uno dei portici e il restauro del soffitto e del  pavimento in marmo: qui appose anche la sua firma, vale a dire il suo stemma familiare, che ancor oggi possiamo ammirare al centro della navata.

Ho cercato la riproduzione di questo stemma un pò ovunque, ma senza esito. Chi entra nel Duomo di Monreale, giustamente, alza gli occhi al cielo, abbagliato dai milioni di tasselli aurei che intrecciandosi danno vita alla fitta trama di episodi biblici e non presta troppa attenzione al pavimento. A me invece interessava proprio quello e nessuna immagine reperibile su testi d’arte o su internet era tale da costituire una soddisfacente riproduzione.

Per cui... non voglio dire che ci sono appositamente partito, ma alla prima occasione di un viaggio in Sicilia ho inevitabilmente salito la collina sovrastante la “conca d’oro” sulla cui sommità  sorge Monreale, nelle immediate vicinanze di Palermo, e mi sono recato in visita al Duomo.

Per quanto già edotto grande è stata la sorpresa, ed anche l’emozione, nel veder riprodotti sul pavimento intagliati in lamina di marmo non uno ma più stemmi farnesiani, accompagnati da iscrizioni dedicatorie. Prima di entrare nel merito voglio però rilevare che questa testimonianza storico-artistica permane comunque pressoché ignota ai più: le guide turistiche (nel senso di libri e opuscoli) non ne fanno cenno, mentre le guide vere e proprie (vale a dire quelle che accompagnano i turisti) sembrano del tutto ignorare la cosa. Tant’è che avendo chiesto delucidazioni e conferme in proposito alla mia guida questa ha bellamente eluso la domanda, parlando d’altro.

Ma veniamo agli stemmi: ne troviamo due al centro della navata, entrambi con scritta dedicatoria; anche nella navata laterale sinistra troviamo una iscrizione dedicatoria farnesiana sotto  diversa insegna. I due stemmi della navata centrale sono pressoché identici e appartengono naturalmente al cardinal Alessandro Farnese jr.: i sei gigli farnesiani intagliati in lamina di marmo  grigio-azzurro nella classica formazioni tre-due-uno sono inseriti in un ovale con spesso bordo azzurro cupo su sfondo marrone screziato e inscritti in uno scudo bianco finemente profilato con linea di contorno scura. Il cappello cardinalizio color marrone con i suoi cordoni e pendagli sovrasta e in parte cinge il tutto. Sotto lo stemma prossimo all’ingresso del tempio si può leggere su cartiglio bianco la seguente scritta dedicatoria che accompagna il nome del card. Alessandro Farnese al titolo di arcivescovo vicecancelliere di Santa Romana Chiesa, con la data del 1564:

 

ALEX CARD FARNESIUS S.R.E.

VICECACELLARIUS ARCHIEPS

M. R. ANO M D LXIIII

 

Sotto lo stemma prossimo al presbiterio in analogo cartiglio si può leggere, con qualche margine di incertezza dovuta all’usura dell’iscrizione :

 

TEMPLA DICAT REX  STP ATA SOLO FARNESIUS ADDIT

M PMOP N INL ALIUD SPLENDIDA TECTA PETUNT

 

che sembra riferirsi al fatto che il card. Farnese fece realizzare il pavimento nel tempio dedicato dal re (Guglielmo II).

Sulla navata laterale sinistra troviamo invece due stemmi del re normanno Guglielmo II di Altavilla, il fondatore del tempio. Sotto uno di questi è posto in un cartiglio simile agli altri la seguente iscrizione:

 

GRATUS ALEXANDER REGI FARNESIUS ARMA

GUILELMO HAEC POSUIT TEMPLA QUOD IPSE DEO

ANNO DOMINI M D L XIX

 

ovvero: Alessandro Farnese grato al re Guglielmo pose lo stemma poiché questo tempio lo stesso (dedicò) a Dio. Nell’anno del Signore 1569.

Si tratta, come ciascuno può considerare, di un poco noto atto di mecenatismo, tra i tanti che il Gran Cardinale volle compiere nel corso della sua vita. Tanto più meritorio, se si vuole, considerato che è stato realizzato in una terra tanto lontana dal centro nevralgico degli interessi della nobile famiglia.

 

 
La facciata del Duomo di Monreale 
La facciata del Duomo di Monreale
 

Una veduta del chiostro del Duomo di Monreale
Una veduta del chiostro del Duomo di Monreale
Visione d'insieme della navata centrale del Duomo
Visione d'insieme della navata centrale del Duomo
La navata centrale vista dal presbitreio
La navata centrale vista dal presbitreio
Lo stemma farnesiano prossimo al presbiterio
Lo stemma farnesiano prossimo al presbiterio
Iscrizione dedicatoria dello stemma farnesiano prossimo al presbiterio
Iscrizione dedicatoria dello stemma farnesiano prossimo al presbiterio
Lo stemma farnesiano prossimo al presbiterio, particolare
Lo stemma farnesiano prossimo al presbiterio, particolare
  Lo stemma franesiano prossimo all'ingresso del tempio

 Iscrizione dedicatoria dello stemma farnesiano prossimo all'ingresso del tempio

  Lo stemma franesiano prossimo all'ingresso del tempio, particolare   Stemma con iscrizione dedicatoria posto sulla navata laterale   Iscrizione dedicatoria dello stemma posto sulla navata laterale
Lo stemma franesiano prossimo all'ingresso del tempio Iscrizione dedicatoria dello stemma farnesiano prossimo all'ingresso del tempio Lo stemma franesiano prossimo all'ingresso del tempio, particolare Stemma con iscrizione dedicatoria posto sulla navata laterale Iscrizione dedicatoria dello stemma posto sulla navata laterale
 
 
 

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