PER IL POETA RUGGERO

di Anchise Cordeschi

La tua scomparsa la forma una falla
in questo tessuto della poesia
che se ci guardi, ce ritorna a galla
nei nostri volti, la malinconia.
Tu da lassù meglio puoi costatalla
tutta la gioia che hai portato via
così lo strappo che abbiamo subito
dal tuo sorriso sarà ricucito.

Ruggero ancora ti vedo a cavallo
là sopra le ali della fantasia
così rammento che scendevi al ballo
con tanta lena e molta maestria.
Infatti tu facevi da intervallo
sempre a Fucini, stavi in compagnia
e mò che insieme siete ritornate
organizzate ancora le serate.