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AL CARO AMICO RUGGERO |
di Nicola Mattei |
Amico mio carissimo, Ruggero,
forse dirti non so quel che vorrei,
quel che sento nel cuore e nel pensiero
e in tutti quanti i sentimenti miei.
Ma tu mi capirai, io credo e spero,
perché oggi fra noi ancor tu sei,
e lo mio udito la tua voce sente
chè spiritualmente sei presente.
Tu ridere hai fatto tanta gente,
d’essere ricordato sei ben degno,
chè con la fantasia tua eloquente,
dove sei passato hai lasciato un segno.
La tua ironia arguta e intelligente
conferma quello tuo spiccato ingegno
e qui, fin quando vegeta l’olivo,
fra la mia gente sarai sempre vivo.