Marco Mengoni il giovane artista viterbese affermatosi nel
talent show televisivo X-FACTOR, di cui è risultato vincitore
nel 2009, è di nuovo in pista di lancio. Dopo essersi
classificato al terzo posto al Festival di Sanremo del 2010,
nello stesso anno ha conquistato
agli MTV
Europe Music Awards
il titolo diBest
European Act, primo italiano in assoluto a conseguire il
primato. Nel frattempo con le sue canzoni si è aggiudicato vari
dischi di platino ed è di questi giorni la notizia di un suo
duetto con Lucio Dalla in “Meri Luis”: una canzone, ha
dichiarato Dalla, "incantabile per chiunque tranne che per lui".
Niente male per un ragazzo
semplice e schietto che compirà 23 anni il prossimo Natale (è
nato infatti il 25.12.1988) e che fino a non molto tempo fa
cantava nei pianobar e ai matrimoni dopo essersi trasferito a
Roma dalla natia Ronciglione.
Da poco è uscito anche il suo
ultimo album dal titolo “Solo 2.0”, da cui è stato tratto il
singolo “Solo”, subito in testa alle classifiche. “Vocalità
drammatica tesa ad esprimere tutta la rabbia, lo sgomento e la
tristezza per la lotta impari tra il toto, SOLO nell’arena,
contro il resto del mondo... il tutto sostenuto da
un’architettura musicale solida e potente, modellata
perfettamente sul testo...” così un fan commenta su You Tube il
nuovo video di Marco. Ed è appunto di questo che vogliamo
parlare, in quanto la location scelta è davvero suggestiva: la
seconda parte del video, in cui si svolge una sorta di simbolica
lotta in forma di balletto tra Marco e un gruppo di altri
giovani è stata infatti girata nell’anfiteatro romano di Sutri,
illuminato da una calda luce crepuscolare.
L’anfiteatro, unico nel suo
genere, risale al I sec d.C. ed è interamente scavato a
risparmio in un grande banco di tufo. E’ stato scoperto solo nel
1835 dai proprietari del fondo in cui era interrato che
meritoriamente lo riportarono alla luce.
Marco Mengoni non poteva scegliere
di meglio: nel disco infatti, non senza originalità, si
raccontano le sensazioni di un toro che scende nell’arena,
situazione che le scene girate nei cunicoli e nella cavea
dell’anfiteatro ben rappresentano. Il video è anche un omaggio
di Marco ad uno dei monumenti più rappresentativi della Tuscia,
certamente non tra i più conosciuti: anche se gli oltre
quattrocentomila utenti di You Tube che hanno visto il video
sono di ottimo auspicio per la promozione delle bellezze
artistiche, storiche e culturali della Tuscia.