Fatto sta che Girolamo-Alessio ci promette
sollievo e guarigione da qualsivoglia acciacco o malattia: dal
“mal francese” alle emorroidi, dalla sordità alla sciatica, dai
calcoli renali alla tisi, dall'alito cattivo (“a chi puzza il
fiato”) al mal di “tette, o zinne o poppe delle donne”, dalla
peste al carbonchio. Non mancano rimedi efficacissimi per non
ubriacarsi bevendo a volontà, per far figli maschi a chi ha solo
femmine, contro l'impotenza della verga e per sapere se una
fanciulla è vergine o no e una infinità d'altri. Il libro, la
cui prima edizione risale al 1555, ebbe un successo strepitoso,
tant'è che le ristampe si susseguirono per oltre due secoli e fu
tradotto in tutte le più importanti lingue europee e poi ancora
in olandese, polacco e danese. Si annovera anche una traduzione
in latino.
L'autore si presenta ai lettori nel proemio della sua opera, da
cui ricaviamo anche alcune delle scarse notizie biografiche sul
suo conto. Si dichiara (cosa non vera) di origini aristocratiche
“come alla gran benignità di nostro Signore Iddio piacque” e
vanta il possesso di una profonda erudizione e cultura, avendo
atteso agli studi fin dalla prima “puerizia” e tanto da aver
cognizione (cosa più inverosimile che improbabile) di
“lettere latine, greche, ebraiche, caldee, arabiche et di molte
altre nationi”. Non solo, millanta oltre mezzo secolo di
viaggi tra Europa ed Asia per entrare in contatto con persone
dotte e raccogliere così “moltissimi bei secreti” non
solo da nobili e cattedratici ma anche da “povere feminelle,
d'artigiani, da contadini”. Si proclama vecchio di 82 anni
(in realtà non arrivava a 40) e si dice determinato a rivelare i
suoi secreti per aver involontariamente provocato la morte di
“un pover'artigiano”, non avendo voluto svelare al suo
medico la cura del male da cui era afflitto.
Tormentato dal rimorso, aveva così deciso di divulgare a
tutti le sue conoscenze, ritirandosi dal mondo per vivere da
eremita, con la sola compagnia di pochi libri e un servitore.
I coniugi Celaschi-Gregori, dopo una ampia
e documentata ricostruzione delle vicende della vita e
dell'opera del Ruscelli, analizzano con perizia filologica il
succedersi delle varie edizioni italiane dei “Secreti”
indicando una ad una tutte le ricette con le integrazioni e
aggiunte di ogni edizione. Segue un' esaustiva bibliografia
dell'opera, un accurato regesto bibliografico e un
indice dei nomi. In conclusione un libro di ricerca e
studio che si rivolge elettivamente a ricercatori e studiosi, ma
dal quale anche il comune lettore può trarre spunti di interesse
e riflessione.
|

La copertina del libro

L'autrice Antonella Gregori
|