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La Scala Regia del palazzo
Farnese di Caprarola è uno degli elementi architettonici
più interessanti e spettacolari dell'intero palazzo e sicuramente il luogo in cui il
Vignola ha caratterizzato il suo estro espressivo. Si tratta di una
scala elicoidale a "lumaca" che si snoda in forma elicoidale
dai sotterranei fino al loggiato del piano nobile ed è sovrastata da
una grande cupola nel centro della quale è rappresentato lo stemma
Farnese con i sei gigli azzurri in campo oro. La scala è in peperino,
tipico materiale di origine vulcanica del viterbese, è dotata di un
robusto parapetto balaustrato e presenta trenta colonne doriche con i
gigli farnesiani che si inseguono al di sopra dei capitelli. Gli
affreschi, con grottesche, allegorie ed arabeschi, sono attribuiti ad
Antonio Tempesta.
Dalla Scala Regia,
arrivando al Piano Nobile , ci si trova subito nel grande Salone
di Ercole, illuminato da cinque grandi finestroni a volta. Sul
soffitto, i cui affreschi sono opera di Federico Zuccari, è
rappresentata la leggenda della mitica nascita del Lago di Vico, in
prossimità di Caprarola. Si narra che Ercole passasse tra i Monti
Cimini e, invocato da pastori che lamentavano scarsità d'acqua per
le loro greggi, piantasse un pesante palo nella terra per poi
estrarlo e fare sgorgare l'acqua che farà nascere il Lago. I
pastori per riconoscenza eressero un tempio in suo onore sul Monte
Venere. Il significato allegorico della scena è evidenziato dal
giglio farnesiano posto sulla sommità del palo che Ercole conficca
nel terreno, come il Cardinale Alessandro Farnese che realizzò
notevoli opere idriche a beneficio della popolazione e in onore del
quale fu eretto il Palazzo di Caprarola. La fontana rustica è una
realizzazione a mosaico e stucco policromo di Curzio Maccarone in
cui sono rappresentati alcuni possedimenti dei Farnese, tra cui
Parma e Piacenza.
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La vista di Caprarola dalla finestra della sala d'Ercole |
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