L’Unione
Europea non ne azzecca una,
neanche in politica estera! Dopo
aver affamato i popoli europei
con politiche economiche
recessive il cui unico risultato
è stato più povertà, più
disuguaglianze e più
disoccupazione, i burocrati
euroshock di Bruxelles puntano
in alto: vogliono la terza
guerra mondiale! A tal fine
stanno metodicamente costruendo
a tavolino un mostro, da dare in
pasto all’opinione pubblica
drogata da un’informazione
becera e menzognera. Questo
mostro, origine e causa di tutti
i mali che affliggono il vecchio
continente, ha finalmente un
nome e cognome: Vladimir Putin!
Dimenticando che la Russia per
motivi storici, geografici,
culturali ed economici è
l’alleato naturale dell’Europa,
i mandarini delle cancellerie
europee e i loro colleghi capi
di stato e di governo si sono
messi in testa di dare al leader
russo la lezione che
merita! E immaginiamo che
paura faranno all’uomo del
Cremlino le guanciotte paffute
di un Hollande e le chiappe
fuori misura di una Merkel! Se a
sconfiggere la Russia non c’è
riuscito Napoleone e neanche
Hitler viene solo da ridere alle
velleità da grande potenza di un
signore di mezz’età che si fa
sorprendere con l’amante sul
seggiolino posteriore della moto
o di una “culona” dal
bicchierone di birra alquanto
facile (a giudicare dalle tante
foto che girano in rete).
Motivo del contendere: la legge
contro il proselitismo sessuale,
l’appoggio di Mosca alle
secessione della Crimea e ai
separatisti di Donetsk. Ma, ci
chiediamo noi, uno stato sarà
libero di regolamentare come
vuole i temi eticamente
sensibili? O deve
necessariamente accodarsi alle
mode euro-americane? E ancora:
se abbiamo sostenuto (con le
armi) l’indipendenza del Kossovo
rispetto alla Serbia con quale
diritto neghiamo
l’autodeterminazione degli
abitanti della Crimea o della
regione di Donetsk? Un pò di
coerenza, suvvia! E basta con la
minaccia di “sanzioni” che non
spaventano nessuno ma rischiano
di comportare ritorsioni
disastrose per l’economia! Un
avvisaglia si è già vista con la
chiusura della frontiera russa
alla frutta europea, che ha
gettato nel panico produttori e
esportatori di prodotti
agricoli! E non vogliamo pensare
a cosa potrebbe accadere se
Putin, stufo dei gridolini
isterici dei politicanti un
tanto al chilo - uomini e donne
- che intasano le cancellerie
europee,
si dovesse determinare a
chiudere il rubinetto energetico
che alimenta e riscalda molti
paesi in Europa, noi italiani
per primi!
E tutto questo per
difendere il governo golpista,
razzista e fascista dell’Ucraina
la cui leader “pacifista”,
Jiulija Tymosenko, trombata dai
suoi connazionali alle ultime
elezioni presidenziali, ha
dichiarato in una
intercettazione che vorrebbe
gettare un bomba atomica sulla
Russia ed ammazzare tutti i suoi
abitanti! E per gente come
questa noi dovremmo rischiare la
terza guerra mondiale? Fortuna
che c’è Totò a darci come sempre
la risposta giusta: “Ma mi
faccia il piacere!”...
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