“E’ stato decisivo
il voto degli anziani. I giovani inglesi hanno
votato per rimanere in Europa”.
L’unico dato certo č che i
giovani inglesi hanno disertato le urne, solo il
36% ha votato contro il 72% del dato generale. L’analisi
del voto giovanile č basata su un sondaggio
rilevato nei giorni precedenti al voto, e
abbiamo visto come ci hanno azzeccato i
sondaggi.
“Tre milioni di
inglesi vogliono un nuovo referendum sulla
Brexit”
In realtą la richiesta sul
sito online del governo inglese riguardava una
proposta generica fatta prima del voto
referendario e chiedeva che un referendum fosse
valido solo se i votanti superano il 75% e il
voto per il si (o per il no) raggiunge almeno
il 60%. I giornali facevano, e fanno ancora
credere nella possibilitą di una sorta di legge
retroattiva che permetta la ripetizione del
referendum sul Brexit
“Nella
roccaforte operaia che ha spinto la Brexit: «Che
abbiamo combinato?”
E’ il titolo di
un articolo apparso su repubblica.it che insinua
la certezza che gli abitanti del Sunderland,
dove il “leave” ha vinto 61% a 39%, si sarebbero
pentiti di aver votato in quel modo.
Nell’articolo vengono intervistate due
ragazze (ma questo basta, a quanto pare, per
un’indagine statistica che giustifichi un titolo
del genere).
"Elettori disinformati producono
disastri epocali, per votare servirebbe l'esame
di cittadinanza"
Lo
dice con un tweet Giorgio Gori, sindaco PD di
Bergamo. Qualcuno gli ha fatto notare che alle
primarie del suo partito fanno votare anche chi
la cittadinanza non ce l’ha (vedi i cinesi a
Milano)
“I contraccolpi economici pił grandi li
subirą sicuramente la Gran Bretagna, per
l’Italia e gli altri paesi dell’UE l’impatto
sarą limitato”
I
grandi esperti e analisti economici ci dipingono
una Gran Bretagna sull’orlo del precipizio e nel
caos pił totale. Andamento delle borse venerdi
24 giugno: Milano -12,48%, Madrid -12,35%,
Parigi -8,04%, Francoforte – 6,82%, Londra
-3,15% č la migliore piazza d’Europa. Chissą
cosa vorrą dire.
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