A tavola con i contadini

Antiche ricette delle campagne della Tuscia


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Parte Prima

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di Rosalba De Francesco

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Panzanella

  Tra i cibi poveri della mensa contadina la Panzanella era sicuramente il più povero di tutti. Quando dentro la mesa c’era soltanto ‘n tozzo de pane tosto non si saltava comunque il pasto, perché si poteva sempre fare la Panzanella. Bastava aggiungere un pò d’acqua, sale e olio e mettersi a tavola. Certo si poteva arricchire la ricetta con pomodori, sedano, cipolla e basilico (che non mancavano mai, neanche nelle case più povere, visto che l’economia autarchica contadina si basava sul possesso di un pezzetto d’orto con annesso gallinaro), ma gli ingredienti base restavano quelli: e in pochi minuti si poteva disporre di un piatto sano, semplice e nutriente.

 

Ingredienti

Quattro fette di pane casalingo raffermo
Una zuppiera d’acqua
Due pomodori
Un cetriolo
Una costa di sedano
Una cipolla rossa
Basilico
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe
 

 


 
 
 
Preparazione

- Tagliate il pane a fette e sistematelo nella zuppiera nella quale verserete acqua fino a ricoprirlo.

- Tagliate la cipolla a fette sottili e immergetela per circa un’ora in un contenitore con acqua e aceto.

- Quando il pane si è ammorbidito fatelo sgocciolare e sistematelo in un contenitore asciutto. Se preferite potete anche sbriciolarlo all’interno del contenitore.

- Aggiungete ora le fettine di cipolla, i pomodori tagliati a piccoli pezzi, il cetriolo e il sedano tagliati a fette sottili ed il basilico.

- Rimescolate il tutto nel contenitore per esaltare i sapori e condite con sale e pepe. Sul tutto versate abbondante olio e presentate in tavola
 
 

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