PEJO

La Regina delle nevi

 

 

   

 Foto e testi di Giuseppe Moscatelli 


     

Peio, che in molti preferiscono scrivere in modo più aulico Pejo, è un piccolo comune in provincia di Trento costituito da alcune minuscole frazioni che tutte insieme raggruppano meno di duemila abitanti.

Il luogo, affermata stazione sciistica e per la pratica degli sport invernali, è rinomato anche per le sue terme e le sue acque minerali. Frequentata località turistica anche nel periodo estivo, consente di intraprendere escursioni naturalistiche nel Parco Nazionale dello Stelvio. Capoluogo comunale è Cogolo, mentre l’accesso agli impianti di risalita si trova a Pejo Fonti.

Qui, con una comoda telecabina, si raggiunge quota 2000 in località Tarlenta per poi salire sulla modernissima funivia a due cabine da cento posti, inaugurata nel gennaio di quest’anno, che si spinge fino a tremila metri per offrire agli appassionati di sci e snowboard una appassionante discesa di otto km.  

Il paesaggio trentino, con le sue baite, i suoi torrenti, i suoi borghi, le sue montagne, i suoi boschi e le sue nevi completa il puzzle di una vacanza immersi nella natura. Adeguata l’ospitalità alberghiera, che si avvale di una rete di strutture ricettive e piccoli hotel di charme distribuiti in tutte le località. Da non trascurare le specialità gastronomiche tipiche trentine e le famose grappe.

Una vacanza su queste montagne può riservare qualche incognita, come ovunque, in caso di maltempo. Giorni e giorni di nevi, nebbie o piogge possono guastare una settimana bianca, ma solo ai meno motivati. Chi ama la montagna e le nevi sa che si scia con ogni condizione di tempo, anche se piove, anche se nevica. Del resto basta una sola giornata di sole per ripagarvi di ogni privazione: la luce abbagliante e il calore, il bianco e l’azzurro, quel senso di placido e immenso. Basta salire su una seggiovia, il viso rivolto al sole, per raggiungere sospesi a mezz’aria una baita o un rifugio, anche solo per bere un thè o un cioccolato: tutto apparirà meraviglioso, indimenticabile, unico.

                                

 

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Abeti innevati, spettacolo consueto ma sempre affascinante Il bianco fascino delle cime innevate La chiesina di Pejo Fonti con il suo elegante campanile La nuovissima funivia Pejo 3000, inaugurata nel gennaio 2011, sale fino a tremila metri Laggiù, in mezzo alla neve L'ospitalità è assicurata da un gran numero di hotel per tutte le esigenze
  Nel blu di un giorno di sole Nevi e nebbie Pejo Fonti, frazioncina di soli hotel e servizi Suggestioni a valle Sulle piste anche tanti bambini UUn torrentello scende dalla montagna fino in paese  

                                                                                                               

 

Associazione Canino Info Onlus 2011