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Padova Il Premio Letterario Galileo 2011 per la divulgazione scientifica
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Foto di Giacomo Piciollo e testi di Giuseppe Moscatelli |
Si è svolta a Padova, nel grande cortile coperto del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, la cerimonia di premiazione della V edizione del “Premio Letterario Galileo” per la divulgazione della cultura scientifica. Il Premio Galileo, organizzato dal Comune di Padova al fine di incoraggiare soprattutto nelle nuove generazioni l’amore le scienze, si svolge in due distinti momenti. Nella prima fase una giuria scientifica che quest’anno era presieduta da Mario Tozzi, geologo, giornalista e divulgatore scientifico, ha selezionato i cinque volumi finalisti tra i tanti offerti dal mercato editoriale e rispondenti alle finalità del concorso. Nella seconda fase una giuria composta da studenti appartenenti ad un centinaio di istituti superiori distribuiti in tutta Italia, uno per ogni provincia, ha scelto il libro vincitore. Per la provincia di Viterbo è stato selezionato l’I.S.I.S “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Montefiascone la cui giuria era composta dagli studenti liceali Matteo Fontana, Jacopo Venanzi, Leonardo Manzi e Giacomo Piciollo. Quest’anno la cinquina finalista era costituita da: “Osservare l’universo” di P. De Bernardis; “Il governo dell’acqua” di A. Rinaldo; “C’è spazio per tutti” di P. Odifreddi; “Come funziona la memoria” di L. Squire/E. Kandel e “L’Italia degli scienziati” di A. Guerraggio/ P. Nastasi. Lo sfoglio delle schede inviate da ogni istituto scolastico si è svolto durante la manifestazione organizzata per la premiazione, presentata dal bravo e simpatico “turista per caso” Patrizio Roversi, e alla quale hanno partecipato il presidente della giuria scientifica Mario Tozzi, autorità, sponsor e soprattutto gli autori che hanno parlato delle loro opere e risposto alle domande della grande platea di studenti (accompagnati dai loro docenti) che costituivano la “giuria popolare” che ha decretato il vincitore. La classifica finale ha visto l’imporsi di Piergiorgio Odifreddi con il suo “C’è spazio per tutti”: una storia della geometria che ha raccolto il maggior numero di schede voto da parte dei giovani giurati. Dopo la premiazione gli autori sono stati simpaticamente “assediati” dagli studenti che hanno voluto farsi autografare una copia del loro libro preferito.
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