STOCCOLMA

Blue sea world

   

 di Giuseppe Moscatelli 

Visitate Stoccolma d’agosto, quando le giornate sono lunghe e il cielo luminosissimo. Solo così potrete apprezzare la magia del suo mare azzurrissimo che si insinua tra le quattordici isole solcate da una trama di 57 ponti su cui la città è costruita.

Qualcuno la chiama la Venezia del Nord, ma è una espressione abusata, buona per ogni città che sorge sull’acqua. Stoccolma ha qualcosa in più: quel mare così azzurro, quel cielo così nitido, quell’aria così tersa. Niente a che vedere con la laguna stagnante, con i canali torbidi e le sponde melmose che talvolta Venezia ci offre e che tanto contribuiscono al suo fascino di città morente, porto d’attracco e ospitale rifugio per spiriti malinconici.

Per rendervene conto salite su uno degli scafi o traghetti che navigano sul fiordo della città; mettevi a prua, a rischio di essere investiti dai freschi spruzzi di acqua marina sollevati dalla chiglia e godetevi un’esperienza che forse vi esalterà. Le fredde acque del Baltico definiscono il vostro orizzonte: un semicerchio dai colori fortemente saturi che neanche la luce bianchissima del sole riesce a stemperare. Davanti a voi, intorno a voi, innumerevoli isolotti verdi, con gli alberi e le piante che sembrano affondare le radici direttamente nella roccia. Su ogni isolotto una minuscola casetta in legno dalle pareti rosse e dal tetto scuro fortemente spiovente, proprio come quelle che disegnano i bambini,  aspetta i suoi precari ospiti estivi. Sembra sia il sogno di ogni abitante di Stoccolma, quello di avere una minibaita sul fiordo dove trascorrere in solitudine le giornate estive. E ci si potrebbe chiedere a far cosa, vista la ristrettezza degli spazi aperti e l’essenzialità degli ambienti al chiuso.

Laddove però le lingue di terra, sempre intensamente verdeggiante, si allargano e si allungano o  talvolta si contorcono in volute simili a grottesche, anche le case acquistano respiro e diventano vere e proprie residenze, ville addirittura, senza tuttavia perdere quelle caratteristiche di minimalismo architettonico e omogeneità cromatica  che le fa tutte assomigliare a case delle favole.

Ma torniamo a terra, perché la città è non meno bella, anzi assolutamente bella. Per convincervene, prima ancora di calcare le stradine del suo centro medievale o di percorrere le sale del suo immenso Palazzo Reale, provate a salire (tranquilli, c’è l’ascensore) sulla torre del Municipio cittadino. Lassù, da oltre cento metri di altezza, si paleserà ai vostri occhi una visione panoramica senza eguali, e non è solo un modo di dire. La città, sotto di voi, vi apparirà come un ricamo, un meraviglioso tombolo di cui le architetture, punteggiate dalle aguzze guglie di torri e campanili, costituiscono il filato e le lingue di mare che fra esse si insinuano gli spazi interclusi.

Prima di affrontare il tour della città, già che ci siete, visitate il municipio con la sua  sala consiliare sovrastata dal più grandioso solaio in legno che possiate immaginare: una sorta di scafo di nave rovesciato o anche una fitta selva di alberi scarniti, con  straordinario effetto prospettico tridimensionale. Poi immergetevi nella favolosa Sala Dorata dove un giacimento di diciotto milioni di tasselli d’oro ricopre integralmente soffitto e pareti, decorati con mosaici di storia patria invero un pò stridenti. Qui si tiene ogni anno il ricevimento in onore dei vincitori del Premio Nobel, e forse avvertirete l’eco di tante illustri intelligenze che prima di voi lì hanno sostato.

                

 

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Alll'interno della Cattedrale di Stoccolma si può ammirare la scultura di San Giorgio e il Drago realizzata nel 1489 Ardite guglie si elevano nel cuore del centro storico Caratteristico candelabro all'interno della Cattedrale di Stoccolma Edificio in stile Art Nouveau nel centro storico di Copenaghen Il cambio della guardia  a Palazzo Reale
Il fiordo di Stoccolma, casa per vacanze Il grandioso soffitto in legno della sala consiliare del municipio Il municipio di Stoccolma. La torre supera i 100 metri di altezza Parete di fondo della Sala Dorata, interamente decorata a mosaico con diciotto milioni di tessere d'oro L'imponente facciata del Palazzo Reale di Stoccolma  

                                            Porticato e giardini del municipio                          Tipiche case nordiche nel Nel Gamla Stan, centro storico medievale di grande fascino                                         

 

Associazione Canino Info Onlus 2012