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TUTTI A BORDO In crociera con gli italiani |
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Testi e foto di Giuseppe Moscatelli |
Tutti i luoghi comuni che avete sentito dire sulle crociere sono assolutamente veri. Ad esempio, in crociera si mangia molto... ed è proprio così! Tra un cocktail di benvenuto, una puntata al buffet, il ristorante à la carte, il thè delle cinque, la pizza pomeridiana, una serata di gala e le delizie gastronomiche di mezzanotte è un continuo mangiare. Se poi ci mettete il buffet magnifique, la festa col Comandante, i bar sempre aperti e i camerieri perennemente in giro con i vassoi ricolmi dei più raffinati beverage potete farvi un’idea. La crociera è la vacanza preferita da anziani e pensionati: anche questo è vero; se però considerate che gli ospiti di una nave si contano nell’ordine delle migliaia, in questa massa di vacanzieri naviganti trovate sempre una quantità di giovani, giovanissimi, ragazzi e bambini! Anzi, per i minori questo tipo di vacanza è particolarmente indicato, visto che in cabina con i genitori non pagano. La crociera costa poco: questo è senz’altro vero se viaggiate fuori stagione, non prendete un aereo per raggiungere il porto di partenza, vi accomodate in una cabina interna (vale a dire chiusa, senza oblò o balcone) e ad un ponte basso; ancora: se non scendete mai dalla nave (non partecipate cioè alle escursioni nelle città di approdo) e non vi avvicinate ai banconi di un bar, alle slot machine, ai tavoli del casinò, ai negozi di bordo e tenete a bada i fotografi che vi ritraggono in ogni momento della giornata e allestiscono per voi splendidi set fotografici... Insomma, è improbabile che alla fine di una crociera abbiate speso così poco. Anche perché le quote pubblicizzate spesso non comprendono oneri e servizi quali le tasse portuali e aeroportuali e le famigerate quote di servizio (tot al giorno per ogni ospite moltiplicato per i giorni di crociera). In crociera ci si diverte: verissimo. Anche se volete sottrarvi alle attività di animazione che vi intrattengono per tutto il corso della giornata tra balli di gruppo, giochi sul ponte, bingo, karaoke, rilassamento muscolare, pilates e quanto altro potete sempre stendervi a prendere il sole sul ponte o rilassarvi in una vasca idromassaggio o nel centro benessere tra sauna e bagno turco. Naturalmente c’è spazio per la partecipazione ai corsi più vari: dalle lezioni di ballo a quelle di cucito, dal bricolage alla salute. Sono garantiti i servizi religiosi, per chi non vuole perdersi la messa domenicale e ci si può raccogliere in preghiera o in meditazione in una piccola cappella o in una sala di lettura. Senza contare il quotidiano appuntamento serale con il teatro di bordo che ogni sera accoglie i croceristi con spettacoli musicali, mimo e balletti di elevato livello artistico. Insomma, difficile annoiarsi in crociera. Gli italiani amano le crociere: i tragici fatti di cronaca che tutti ricordiamo sembrano non aver scalfito la fiducia dei più in questo tipo di vacanza, se è vero che le navi sono piene e la domanda è in aumento, tant’è che altre navi sono in costruzione o prossime al varo. Il crocerista è infatti un vacanziero seriale: difficile fermarsi alla prima. Allettati da sconti e facilitazioni, da itinerari sempre nuovi in ogni parte del mondo, dalla possibilità di toccare con un solo viaggio più mete di sogno in molti ci “ricascano” e si lasciano cullare tra le onde di mari sempre diversi. Nell’ultima crociera è stato festeggiato con un brindisi in teatro con il capitano il cliente più fedele tra i partecipanti al viaggio: era alla sua trentaquattresima crociera! Questo vuol dire che aveva viaggiato su tutte le navi della compagnia, e in gran parte di queste più di una volta. Quindi... tutti a bordo! Giuseppe Moscatelli N.B. Tutte le immagini si riferiscono alla nave Costa Fortuna |
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