Le porte
presentano una decorazione architettonica di tipo dorico mentre i
soffitti ripropongono, a rilievo, il modello della trabeazione lignea
a doppio spiovente con columen centrale.
La camera esterna destra ha invece soffitto
piano travettato e sulla parete di fondo è ricavata una finta porta.
Particolare cura fu riservata alla realizzazione della copertura
della camera centrale che presenta il columen con terminazioni a
disco dalle quali si irraggia una fitta rete di travetti. Per le
affinità con alcuni monumenti sepolcrali di Cerveteri, la costruzione
della tomba viene attribuita a maestranze provenienti da questo
centro. Sebbene rinvenuta già violata la tomba ha restituito gran
parte del corredo comprendente oltre ai tipici vasi di impasto e
bucchero di produzione locale, anche numerose importazioni
protocorinzie e da altri centri etruschi.
L'attribuzione cronologica dei materiali rinvenuti
permette di ipotizzare un prolungato uso della tomba che, costruita
intorno alla metà del VII sec. a. C., continuò ad essere
utilizzata fino alla fine dello stesso secolo. |