La chiesa nella sua liturgia ha dato sempre
valore ai simboli. Con questa domenica termina la prima parte del Tempo
Ordinario contrassegnato dai paramenti di colore verde indossati dal
celebrante; ritroveremo questo colore dal 6 Giugno in poi. Da mercoledì
1 Marzo il colore dominante per quaranta giorni sarà il viola.
I rapporti tra Gesù e i farisei si fanno sempre più tesi. Lo seguono
apparentemente con interesse, pongono quesiti, chiedono spiegazioni al
Maestro, ma solo per tentarlo e metterlo alla prova. Le uniche parole
durissime del Cristo misericordioso, sono per loro, perché era
insopportabile la loro ipocrisia e falsità.
E’ impressionante la sequela di anatemi che Gesù rivolge ai farisei!
(Mat. 23, 1-39). La sua passione inizia con queste situazioni e con il
pensiero fisso che ha in mente; uno dei suoi amici lo tradirà, gli altri
vigliaccamente scapperanno e Pietro addirittura lo rinnegherà tre volte.
La quaresima dovrebbe essere solidarietà concreta e quotidiana con il
Cristo che già soffre.
Io mi rispecchio sempre nelle debolezze degli apostoli; chissà nella mia
vita quante volte l’avrò tradito con il mio atteggiamento e lo avrò
abbandonato con il mio comportamento. Ma anche io ho potuto dire
sempre…però Signore tu lo sai che ti amo. . . Dovrebbe essere questo,
per ciascuno di noi, lo stato d’animo e la preghiera per i prossimi 40
giorni.
Giorni fa una persona mi diceva: . . ”io vengo raramente in chiesa;
però voi mi sembrate tutti matti quando cantate ripetutamente Alleluia!
Possibile che non avete problemi, mentre io invece sono sempre
incasinato…”. Da mercoledì 1 marzo non diremo mai alleluia né l’inno
di Gloria a Dio. E’ il tempo della riflessione, della conversione, della
preghiera. A proposito, per pregare non necessariamente bisogna venire
in chiesa. Ti faccio una confidenza: ogni giorno mediamente anche io stò
al volante della macchina per motivi di lavoro. E’ lì che, essendo solo,
rifletto sulle mie contraddizioni, sui miei atteggiamenti, e la
preghiera che farò in questo periodo per me, per te, per tutta
l’umanità, la bisbiglierò tra le labbra insieme al rumore del motore “Signore
perdona le nostre iniquità (Salmo 105). Provaci anche tu, qualche
volta quando viaggi da solo, e non c’è pericolo di rispetto umano! Ti
dico questo perché vorrei tanto che dalla notte del 15 Aprile prossimo
potessimo spesso cantare insieme l’alleluia della gioia perché Cristo è
risorto ed ha riaperto per tutti le porte della salvezza. Intanto questo
cammino della quaresima, lo vogliamo fare insieme?
…. ci sentiamo la prossima settimana
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