Lo
scultore Francesco Massimiliano Laboureur |
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parte 2^ |
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di
Fabrizio Laboureur |
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Francesco Massimiliano Laboureur nasce a Roma il
10 novembre 1767. Svolge il suo apprendistato
sotto la guida del padre Massimiliano, scultore
già noto nell’ambiente artistico romano sul
finire del XVIII secolo.
Già nel 1783 manifesta il suo talento, e a soli
16 anni ottiene il 2° premio nella Classe di
Architettura nell’ambito del Concorso Clementino
all’Accademia di San Luca.
La sua formazione risente del gusto neoclassico
che comincia a dominare le tre Arti già dalla
fine del Settecento, e specialmente nella
scultura il riferimento classico diventa l’unico
mezzo per raggiungere la perfezione.
Durante i primi anni della sua fiorente attività
artistica affianca il padre nell’esecuzione di
alcuni lavori e comincia a scolpire diverse
copie dall’antico, prevalentemente opere in
terracotta o marmo di piccolo formato.
Questa collezione, conservata presso il Museo di
Belle Arti di Nantes, fu acquistata dal Ministro
Plenipotenziario francese F. Cacault, che
commissionò allo scultore numerosi lavori nei
primi anni dell’Ottocento.
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Pittura di Jean
Baptiste Wicar,
"Ritratto di Francesco Massimiliano Laboureur",
olio su tela
Immagine tratta da:
www.accademiasanluca.it
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Scultura di Francesco
Massimiliano Laboureur, "L'Estate" situata in Piazza del Popolo a
Roma
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La conoscenza di alcuni importanti
rappresentanti francesi (prima il Ministro Cacault e successivamente il Cardinale Fesch)
consente a Francesco Massimiliano di avere
incarichi prestigiosi, come una serie di busti e
statue raffiguranti Napoleone Bonaparte.
Nel 1802 lo scultore viene nominato accademico
della Pontificia Accademia di San Luca e nel
1812 diviene docente di scultura, insieme a
Thorwaldsen e Canova.
Nel 1820 assume la carica
di Presidente della stessa Accademia, poi
riconfermata per due anni consecutivi.
Contemporaneamente al prestigioso ruolo di
docente di scultura, che gli consente di formare
molti giovani artisti tra cui probabilmente
anche il figlio Alessandro, valente scultore
anch’egli, Francesco Massimiliano Laboureur
continua la sua fiorente attività.
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Fra le sue
numerose opere, ora conservate tra Roma e
diverse località europee, ritroviamo una serie
di busti di Napoleone (come il Busto colossale
di Napoleone Bonaparte conservato nel Museo di
Belle Arti di Nantes, ed il Busto di Napoleone
nelle fattezze di Pericle che si trova presso la
Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano)
e alcune statue dello stesso Napoleone (una
Statua colossale di Napoleone, attualmente
collocata nella Piazza dei Leoni di Ajaccio, ed
una copia più piccola in gesso).
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Scultura di Francesco Massimiliano Laboureur,
"Statua colossale di Napoleone"
situata in piazza Foch ad Ajaccio (Corsica)
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