Brizi Domenico

Un artista naif a Piansano


di Rosa Marinacci

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  Domenico Brizi è un simpatico pensionato di 78 anni (è nato il 20 ottobre del 1925) che ha trovato un bel modo per passare le sue giornate: disegnare e scolpire soggetti diversi che la fantasia e l'estro gli suggeriscono.
  Tutto è cominciato per caso, quando un giorno un temporale lo ha bloccato nella cantina in cui riponeva solitamente gli attrezzi agricoli. Per non annoiarsi ha cominciato ad incidere la parete tufacea creando un asinello, a cui poi per spirito di fedeltà ha aggiunto anche un basto.
Questo lavoro ha dato così soddisfazione al Signor Brizi da fargli tentare anche un'altra opera: la sistemazione di una piccola fontana da lui creata e poi decorata con elementi acquatici come conchiglie e smalti azzurri. La particolarità di questa creazione è di inserire soggetti decorativi in modo che possano ricordare l'essenza dell'elemento rappresentato. Così l'acqua esce dalla bocca di un coccodrillo dai vivacissimi colori e sotto la vasca possiamo vedere una sirena ammaliatrice: entrambi questi soggetti vogliono rappresentare l'acqua senza di cui una fontana non avrebbe modo di esistere.
  Seguendo la sua ispirazione e la filosofia di "vedere un mondo tutto a colori" Domenico ha continuato a dipingere e affrescare tutta la parete esterna della cantina sempre fedele all'idea che il soggetto scelto dovesse in qualche modo ricordare la funzione del luogo in cui si trovano. Possiamo quindi vedere un Bacco che mesce il vino e una bella donna che lo beve, oppure una grande anfora su cui sono istoriati motivi di vendemmia. Particolare è poi il "ciclo" che decora la zona destinata ai maiali: sono raffigurate delle spogliarelliste e protette dalle insidie dei briganti da due guardiani in armi.
Ormai il grottino è completamente decorato, ma il nostro artista non si ferma: la sua attività principale è adesso la scultura su legno. Conserva molti esempi nella cantina stessa che è divenuta il suo atelier. I soggetti, come confessa l'autore stesso, sono tutti presi dalla fantasia e spesso colgono uomini e donne nello svolgimento di mansioni comuni: una donna che sala il prosciutto, un pastore con un agnello, un vecchio con il nipote e altri ancora.
 

 
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Brizi Domenico con la moglie
 
 
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Fontana con coccodrillo e sirena
 
 
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Spogliarelliste
 

  La sua collezione è di tali proporzioni che non riesce più a trovare il posto dove riporre le opere. Ma per questo non ci sono problemi, infatti, negli anni Domenico ha trovato molti estimatori che hanno voluto appropriarsi i suoi lavori. Non solo i figli e la moglie, che si contendono e spesso richiedono degli oggetti da lui scolpiti, ma anche amici, turisti e semplici curiosi che vedendo la peculiarità dell'opera artigiana non hanno potuto fare a meno di chiederne un esempio. 
Come ogni artista il Signor Brizi non si separa mai volentieri dalle sue opere ma se lo fa non chiede mai nessun compenso.
Egli svolge questa attività solo per passione e l'idea di un possibile guadagno non lo interessa: il suo compenso è nella gioia del lavoro e questa è la cosa che ha reso l'incontro con questo allegro signore un'esperienza veramente interessante.

 
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Bacco che mesce il vino
 
 
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Sculture in legno