All’interno
di questa sconfinata quiete,
che da secoli custodisce i tuoi segreti,
improvvisamente ascolto le tue voci:
“ un autentico concerto di frenetici movimenti”.
Riscopro bagliori di vita !
Palpiti di coloro che hanno giŕ vissuto!
Allora...
Mi immergo nella sua congeniale dimensione:
“ quasi assopito”
rivedo il tuo antico dimenar quotidiano.
Gente che va, gente che viene:
“ rimembranze di vita”
“momenti di solenne emozione”
“ scenografia degna d’un famoso castello “ .
Purtroppo “ abbandonato a se stesso “
all’interno di una rigogliosa vegetazione .
Rovine avvolte intorno ad uno sperone tufaceo:
“ custodiscono gelosamente il tuo passato”.
“ senza armi e pretese”
“ quella terra che mai nulla lesina”
“ avvilge all’interno delle sue viscere”
“ e tutto riconduce”
“ al suo antico splendore” .
Oh vecchio castello !
Ancora sopravvivi ! ... per fortuna...
i tuoi segreti:
appartengono al passato. Oblio di memorie!
Metamorfosi che alienano:
il perpetuarsi dei nostri desideri. |
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