In questo mese di febbraio del 2003
dominano il cielo serale i grandi pianeti giganti Giove e Saturno,
che ad
occhio nudo ci appaiono come stelle, Saturno nella costellazione del
Toro e Giove, luminosissimo, nel Cancro. Con un telescopio amatoriale
quelle che sembrano stelle dimostrano tutta la loro bellezza, il
pianeta inanellato, sicuramente l'oggetto più affascinante del cielo,
ed il grande Giove, il gigante Gassoso, con la sua atmosfera a bande
ed i suoi 4 satelliti galileiani. La costellazione che descriviamo in
questo mese è quella dei Gemelli, ben visibile in prima serata.
E' una bella costellazione zodiacale posta tra il Toro ed il
Cancro e rappresenta i due figli di Leda, Castore e Polluce.Leda era
la bella moglie di Tindaro, re di Sparta, che fu sedotta con
l’inganno da Giove, per l’occasione trasformatosi in Cigno. Da
questa unione Leda generò due uova, dal primo nacquero Elena e
Polluce, figli di Giove e perciò immortali, dall’altro Castore e
Clitennestra, figli di Tindaro, e dunque mortali. Castore e Polluce
vissero molto legati come si addice a due gemelli e parteciparono
insieme alla spedizione degli Argonauti. Nel corso di
quest’avventura si trovarono a lottare con altri due gemelli, Linceo
e Idas, cui avevano rapito due bellissime fanciulle loro spose
promesse. Castore fu trafitto dalla spada di Linceo che fu subito
ucciso da Polluce e, mentre Idas attaccava Polluce fu colpito da un
fulmine di Giove. Affranto per la morte del fratello, Polluce chiese a
Giove di condividerne la sorte, il dio li fece allora vivere insieme
un giorno nell’Olimpo e l’altro nel regno degli inferi, finchè
gli dèi, per premiare l’amore fraterno, li posero insieme nel
cielo. Le stelle più brillanti della costellazione si chiamano
proprio Castore (a Geminorum, magnitudine 1,6, distanza 45 anni luce)
e Polluce (b Geminorum, magnitudine 1,2, distanza 35 anni luce).
Castore è un
sistema formato da ben sei elementi, di cui tre visibili al
telescopio ed ognuna delle tre è a sua volta una stella doppia ma
riscontrabile solo con la spettroscopia (binarie spettroscopiche).
Wasat (d Geminorum, magnitudine 3,5, distanza 53 anni luce) è una
doppia con una compagna di magnitudine 8 e separazione di 6 secondi
d’arco, le due componenti sono di colore bianco e arancione.
L’oggetto più appariscente della costellazione è l’ammasso
aperto M 35, molto esteso e visibile anche ad occhio nudo. Si trova
a nord-ovest della stella Propus (h Geminorum, magnitudine 3,3,
distanza 200 anni luce). Contiene circa 300 stelle, raccolte su un
diametro apparente simile a quello della Luna piena.
Un altro oggetto interessante, ma di
basso diametro angolare è la nebulosa planetaria NGC 2392, detta
anche Nebulosa Clown o Eskimo, per la somiglianza che ha in fotografia
con la faccia di un clown o di un eschimese.
Angelo
Cempanari
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La Costellazione
dei Gemelli |
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Foto di Giacomo Mazzuoli, tranne (1)
Telescopio Spaziale Hubble |
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Rappresentazione
fantastica della costellazione dei Gemelli |

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Saturno |

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Giove |

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L'ammasso M 35 |

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La
nebulosa "Eskimo" (1) |
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