ERI IL NOSTRO SUPERENALOTTO , IL NOSTRO TREDICI  CHE NON USCIVA MAI MA ERI LA CONTINUA SPERANZA DI CAMBIARE LA VITA SOLO TU , COCCIO ETRUSCO QUESTA  ILLUSIONE LA SAPEVI DARE,

UN KANTAROS , UNA KILIX UNA PATERA FIRMATA  , A VOLTE  BASTAVA UN BUON BUCCHERO PER FARTI SBALLARE LE CORSE  DI NOTTE , GLI SCAVI CON IL SUDORE GELATO, LE PAROLE SOMMESSE  AL LUME DI TORCE  INTERRATE, ……….. CI SIAMO E’ LA PORTA ,   ENTRIAMO.

SI ARRAFFA DI TUTTO ANCHE I PEZZI  PIU’ BRUTTI , POI A CASA AD ATTACCARLI  LI  PORTI.

E VEDI COMPORSI  UNA CORSA DI  BIGHE ,UNA DANZA DI ANCELLE CON GHIRLANDE DI FIORI . UNA SERIE DI UCCELLI SOPRA IRSUTI CINGIALI E AL CENTRO UNA BIGA CON CAVALIERE E  SOTTO    L’ARCIERE .

LE FACCE  PULITE DI GIOVANI ETRUSCHI CON CORPI PERFETTI  COME ATLETI PROVETTI.

IL COCCIO E’ COMPOSTO, CI GUARDIAMO E RIDIAMO, RIEMPI I BICCHIERI , DICE  MARIO ALLA  MOGLIE , PORTACI QUELLO PIU' BUONO,  STASERA NE’ VALE  PROPRIO LA PENA.