Fiat Lux

Fiat Lux

Giuseppe Capponi

E’ noto ormai a tanta parte di opinione pubblica che il Gruppo archeologico caninese opera abbastanza assiduamente nell'ambito dei progetto Castellardo e da il proprio appoggio alle annuali campagne di ricerca condotte da gruppi di volontari guidati dal dr. Gazzetti.

L'esposizione di fotografIe e reperti completamente ristrutturati rappresentano il miglior biglietto da visita dopo secoli di oblio e completo abbandono.

Quest'anno, con un tocco di fantasia e volontà, sistematica ripulitura ed apertura di tracciati ex novo in gran parte fuori lemura è stato possibile garantire una maggiore sicurezza e libertà di movimento all'interno del castello al fine di poter scoprire angoli dl piacevole visione: butti, cisterne, case in grotta, un romitorio con relativa attività di macinaggio, testimonianze di una intensa operosità, di prosperità e di relativo benessere prima che lo stesso castello fosse demolito dai nostri antenati nel 1459.

Castellardo è un vasto complesso che si estende su di uno sperone tufaceo abbastanza solido e ben fortificato dal punto di vista della strategia militare. Sulla parte sud del castello appare una porta d’ingresso che, per motivi non dei tutto appurati, è stata completamente murata. Probabilmente troppo esposta a continui assalti di eserciti nemici o a causa della sua instabilità o forse perchè poco adatta alle esigenze commerciali e di traffico. Sono ancora ben visibili torri, ristrutturazione di mura. E' ancora da accertare se, nella parte nord dei castello, per un certo periodo, abbia funzionato un ponte levatoio. Senz'altro con maggiori approfondimenti e rilievi ben coordinati tali ipotesi potranno trovare una risposta.

Tale sito per Canino può ancora rappresentare più di quanto gli stessi cittadini riescano a immaginare sia per lo sviluppo culturale e la formazione dei giovani, sia per lo sviluppo turistico. Ostentare ancora apatia e diffusa riluttanza verso i nostri beni culturali, certamente procura ritardi in tutte le direzioni. L'ltalia da sempre possiede un vasto e ricco patrimonio storico-archeologico. Ogni anno milioni di stranieri, entusiasti di tale ricchezza, percorrono per lungo e per largo le nostre meravigliose contrade sparse su tutta la Penjsola.

Possiamo contare ancora su autentici tesori dei tutto nascosti o trafugati verso paesi lontani; noi abbiamo il dovere di conservarli: essi rappresentano oltre che la nostra ricchezza anche la nostra memoria storica. Un popolo che non ha memoria è un popolo che cammina su una strada senza segnaletica. Ragion per cui una moltitudine di cittadini calpesta un terreno su cui altri hanno lasciato profonde tracce; non accorgersi di tale realtà è come barcollare nel buio.

Per Canino la cultura e il turismo costituiscono una carta che va giocata fino in fondo; ben altri paesi sono diventati noti o famosi perchè si sono diligentemente adeguati a rivalutare ogni loro risorsa. Per questo sono necessari I'apporto di tutti, una maggiore sensibilità da parte degli enti preposti, associazioni, giovani, volontari.

Sia ben chiaro: Castellardo è semplicemente I'inizio d'un lungo e laborioso percorso. Importante è credere in quello che facciamo. Canino è assai ricca di siti archeologici, testimonianze di lunghi secoli di storia, basta saperli riportare alla luce e far rivivere tutto lo splendore che meglio si addice.

Speriamo che finalmente sia fatta un pò di luce.

FIAT LUX.

 
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