Case restaurate,
viottoli, cantine,
comignoli di fate,
loggette sopraffine,
apriche, or
fiorite
d' ortensie ed infinite
piantine di gerani.
Nella tua antica mole,
nobile Castelvecchio,
si frange e splende il sole
come in un grande specchio:
verdeggiano lontano
i monti: fuma il Piano.
Ecco la vecchia torre
dei duchi di Farnese
dove or la
gente accorre
perché parlare intese
che qui un Papa e
nato
famoso e ricordato.
Accanto di Luciano
sorge il palazzo altero.
Nelle affrescate stanze
suonanti per le danze
la nobiltà terriera
gioiva oltre la sera.
Di questa gran possanza
riman la rimembranza. |