La nonna di ghiaccio

di Donatella Oggiano

Il sole stava per tramontare, quando Maria, intenta a cucire una camicetta di rasatello per la nipote più grande, si accorse che le mancavano alcune guarnizioni che alla ragazza piacevano sui yeans sbrindellati.
Appoggiò gli occhiali e di corsa, indossato il cappotto, uscì per andare alla piccola merceria oltre il paese.
Il negozio era piccolo e freddo ma la commessa era molto cordiale se non una gran chiaccherona e a Maria piaceva colmare la sua solitudine, parlando di questo e quell’altro. Perciò, mentre la commessa serviva le poche clienti, si accomodò sulla vecchia ed unica sedia, aspettando di poter parlare liberamente e commentare le novità del paese. Anche la commessa era contenta di chiaccherare e così passò la sera.
La luce del negozio faceva più fosco il buio di fuori e il freddo cominciava a farsi sentire.
Maria si congedò in fretta e cercò la strada di casa, ma al buio vedeva poco e in più aveva lasciato gli occhiali. Non riconobbe più la strada.
La fratta con i suoi alberi rinsecchiti si aggrovigliava sempre di più e la povera donna, senza volerlo, cominciò ad inveire contro il paese che, per risparmiare sulle bollette, viveva quasi al buio. Ad un certo punto notò una macchia più scura e ,stremata, sedette e abbandonò la borsetta. Senza accorgersi, si addormentò.
Il cespuglio, un giovane e già vigoroso agrifoglio,si commosse a vedere la povera donna addormentata ai suoi piedi, nel gelo della notte, e con grande sforzo si alzò, dilatò le foglie che diventarono grandi come quelle dei platani, ossigenò le bacche che nel buio occhieggiarono fosforescenti e, piano, piano, avvolse nel suo grande abbraccio Maria che giaceva su un fianco, sorridente.
All’alba, la cucina della piccola casa non si illuminò e rimase fredda , mentre la luce schiariva il paese.
Un uomo di campagna che iniziava il lavoro molto presto, si incamminò, svelto per la fratta , ancora insonnolito, ma un bagliore lo fermò. “Caspita, u na vecchia di ghiaccio !” Sarà il sonno a farmi questi scherzi ma spaventato e incredulo corse al bar più vicino.
Il cespuglio, ora, piangeva, dopo aver ritirato tutte le foglie e sembrava una pianta del deserto. Il ghiaccio protesse Maria per tutto il tempo che occorreva perché nessuno la manomettesse e sciupasse.
Ogni anno a Natale, una giovane donna in yeans lascia un ramo di agrifoglio sulla tomba della nonna e tutti la guardano perché non si porta l’agrifoglio ai morti!

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