
Selvans, statuetta in bronzo scoperta a Cortona
(Museo dell'Accademia Etrusca Cortona)
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Numerose iscrizioni votive provenienti da varie zona dell'Etruria
testimoniano un culto diffuso per Selvans, che la maggior
parte degli studiosi identifica con il latino Silvanus.
Se ciò è vero, Selvans dovrebbe far parte di quelle
divinità penetrate in Etruria dal Lazio, anche se le sue
rappresentazioni, di solito un giovinetto, contrastano con
quelle di Silvanus, ritratto come uomo barbato ricoperto
da una pelle.
La statuetta di Cortona con dedica al dio (scoperta insieme a
quella di Culsans), mostra invece la divinità con sembianze
giovanili. L'assenza di Selvans dal repertorio
iconografico degli specchi fa supporre che, come a Roma, egli
non svolgesse alcun ruolo nella mitologia. |