MITOLOGIA
L'Ariete era ritenuto da tutti i popoli antichi l'animale più idoneo per i sacrifici agli Dei da cui ottenere favori e grazie. Gli Egizi avevano un grande rispetto e venerazione per questo animale tanto da decorare la via d'accesso al tempio di Karnak con decine di statue di sfingi con la testa d'ariete, simbolo della rinascita della vita. Presso gli ebrei era col suo sangue che venivano segnate le porte delle case per distinguere il popolo dei giusti da quello degli oppressori nella notte precedente la Pesah (la Pasqua ebraica) che segna oggi il passaggio dalla schiavitù alla libertà.Tale concetto è stato ripreso dalla religione cattolica per la quale l'Agnus Dei rappresenta il Cristo che, col sacrificio del suo sangue sparso sulla croce, ha redento il mondo, permettendo all'umanità il passaggio dalla morte per il peccato alla vita della Grazia e dalla morte del corpo alla Resurrezione ed alla vita eterna. L'Ariete è quindi simbolo di catarsi (purificazione) per giungere alla libertà ed alla pienezza della vita spirituale. Forse anche per i greci questo animale doveva rappresentare questa simbologia e non a caso Omero, nell'Odissea, ha dato ad Ulisse la possibilità di liberarsi da una sicura morte per mano di Polifemo attraverso l'ariete. Anche in questa situazione per l'eroe avviene il passaggio dal buio dell'antro alla luce del sole, dalla schiavitù del Ciclope alla libertà, dalla morte alla vita. Questo episodio conosciuto in tutto il mondo antico destò sicuramente un grande interesse anche presso gli etruschi, che lo descrissero sulle pareti di una delle tombe dipinte di Tarquinia, la tomba dell'Orco. Qui Polifemo è rappresentato quando, ubriaco ed abbandonato al sonno, viene accecato da Ulisse e i suoi compagni con la punta infuocata di un tronco. La testa di ariete anticamente era una semplice macchina da guerra formata da un palo che da una parte aveva inserita una grande testa di legno o di metallo dell'animale che serviva a sfondare le porte.

AMORE
Capace delle più profonde passioni e delle più tiranniche gelosie. Idealista e possessivo conosce in entrambe le situazioni il senso del limite, ricambia il vero amore con sincerità e trasporto. Molte le opportunità per raggiungere la vera armonia con la persona amata, purchè rispetti la libertà ed i desideri di chi gli sta accanto. Qualche scappatella più per curiosità ed infatuazione che per vero trasporto. Pensa poco al risparmio.

AMICIZIA
Pochi amici ma veri. Apprezza e rispetta le decisioni degli altri. Aiuta chi gli è amico.

LAVORO
Inizia ogni cosa con slancio ed ottimismo, se non arriva il successo il suo interesse diminuisce rapidamente. Spesso il lavoro diventa una droga, l'unica ragione della sua vita che esalta le sue capacità ed appaga i suoi desideri.  

SALUTE
Punti vulnerabili: occhi, testa, denti. Ottime le capacità di ripresa.

SEGNO CARDINALE **
E' l'elemento distintivo dei segni zodiacali nei quali hanno inizio le stagioni. In questo caso la primavera entra all'inizio del segno dell'Ariete in corrispondenza dell'inizio dell'anno astrologico. Segno Cardinale è simbolo di capacità di iniziare qualsiasi cosa.

La calma e la serenità sono le virtù dei forti. Ama la vita come lei ti ama.  

Non disperdere preziose energie.