Il paiolo era una pentola di uso quotidiano in tutte le case del vicolo. Serviva per preparare le vivande per il pranzo o la cena. Appoggiato sulla brace su un sostegno metallico o pił spesso appeso alla catena del camino, gorgogliava tra la fiamma e i vapori annunciando l'ora dei pasti. Dalla caratteristica forma tronco-conica arrotondata, era nerissimo di fuliggine all'esterno ma lucidato a stagno e tenuto costantemente pulito nel suo interno, pronto per la cottura dei cibi. Suoi accessori erano la mescola, che serviva appunto per mescolare i cibi ed evitare accumuli, e lo sgommarello, con il quale il preparato veniva versato dal paiolo direttamente nei piatti. Ottimo per le minestre e l'acquacotta, veniva usato anche per preparare il pasto del maiale, una sorta di zuppa di patate di scarto (c'era un maiale quasi in ogni casa: tenuto fuori dall'abitato in apposito grottino veniva quotidianamente guernato fino alla sua macellazione).