Il calzolaio non mancava mai, neanche nel pił piccolo dei borghi: le scarpe infatti erano tutte rigorosamente in cuoio e prima di acquistarne un paio nuove si preferiva riparare mille volte quelle vecchie, fino alla completa consunzione. La sua piccola bottega dal caratteristico odore, con il banchetto stracolmo di chiodi, punteruoli, fermagli, taglierini, legacci, suole e quanto altro necessario era una tappa obbligata per i vecchi del vicolo che volentieri vi si soffermavano in chiacchiere, mentre il calzolaio continuava alacremente il suo lavoro.
