Fare la maglia
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Era la principale occupazione delle donne del vicolo, di qualsiasi età, nei pochi momenti in cui erano... libere. Il lavoro di casa assorbiva quasi tutta la loro giornata: sveglia all'alba per preparare la colazione e il pranzo per gli uomini che andavano 'fora', rifare i letti e assettare la casa, andare alla fonte a lavare i panni, asciugarli al sole, stirare e rammendare, andare a guernare le galline o il maiale, qualche piccolo acquisto (il pane, lo zucchero, la conserva, il cotone per rinnacciare) pulire la casa, preparare la cena... Se ci scappava un pò di tempo si faceva la maglia. Ma non solo: sciarpe, guanti, cappelli, calzette. Di quest'ultime in particolare c'era un gran bisogno per gli uomini che lavoravano in campagna. Si realizzavano separatamente le solette che poi venivano cucite alle calze vere e proprie. La lana era quasi sempre riciclata, ovvero si disfacevano le vecchie maglie per realizzarne di nuove. Si ricorreva sovente a mischie di colori, per evitare sprechi ed impiegare fino all?ultimo filo.


   
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