Preparare la legna era un lavoro per gli uomini. Andavano alla macchia a tagliarla e la portavano a casa legata in fasci a dorso d'asino. I rami venivano segati in pezzi di uguale dimensione poggiandoli su un particolare supporto. I tronchi, tagliati in sezioni, venivano spaccati a colpi d'ascia. Quindi i pezzi di legna venivano ordinatamente ammassati in locali di servizio. La legna alimentava il camino o la stufa, che non solo fornivano calore all'abitazione ma servivano anche per ottenere acqua calda e per cucinare i cibi. Accendere il fuoco era il primo impegno della donna di casa: la brace era alimentata per l'intera giornata, per gli usi suddetti e per garantire un rapido avvio della fiamma al bisogno. La provvista di legna era fondamentale per affrontare l'inverno, ma si soffriva comunque il freddo. Anche se le case erano piccole il calore del fuoco non si propagava oltre la cucina: le camere erano scaldate con bracieri; il diaccio del letto veniva affrontato con borse di acqua calda quando non con 'il prete', complesso marchingegno in legno che riscaldava le lenzuola alla coppia che stava per coricarsi.